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Articolo pubblicato in data: 08/11/23

Addio allo scambio sul posto

A fine 2024 cambieranno le regole per la produzione domestica

Scritto da: Alessandro Cipriani

Foto impianti

Fine dello scambio sul posto per il fotovoltaico: cosa cambia da gennaio 2024

Scambio sul posto fotovoltaico: sta per terminare il regime incentivante che ha permesso a migliaia di famiglie italiane di beneficiare dell’energia solare. Dal 1° gennaio 2024 per i nuovi impianti entrerà in vigore il ritiro dedicato, un nuovo sistema che regola la gestione dell’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici.

Cosa cambia con il ritiro dedicato?

Con il ritiro dedicato, l’energia non consumata immediatamente dal proprietario dell’impianto viene immessa in rete e remunerata ad un prezzo stabilito dal mercato. Il prezzo, fissato trimestralmente dal GME (Gestore dei Mercati Energetici), sarà indicativamente più basso rispetto a quello riconosciuto con lo scambio sul posto.

E per gli impianti già attivi?

Gli impianti fotovoltaici già attivi che usufruiscono dello scambio sul posto potranno continuare a farlo fino al 31 dicembre 2024. A partire dal 1° gennaio 2025, anche per questi impianti si applicherà il regime del ritiro dedicato.

Quali sono le alternative allo scambio sul posto?

Oltre al ritiro dedicato, esistono diverse alternative per valorizzare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici:

  • Autoconsumo con accumulo: l’energia viene stoccata in batterie per essere utilizzata quando serve, massimizzando l’autoconsumo e riducendo la dipendenza dalla rete elettrica.
  • Comunità energetiche: un gruppo di utenti condivide l’energia prodotta dai propri impianti, scambiandola all’interno della comunità.
  • Vendita diretta all’operatore energetico: l’energia viene venduta direttamente al fornitore di energia elettrica a un prezzo concordato.

Conviene ancora installare un impianto fotovoltaico?

Nonostante la fine dello scambio sul posto, l’installazione di un impianto fotovoltaico rimane un investimento conveniente per diverse ragioni:

  • Risparmio in bolletta: l’autoconsumo dell’energia prodotta permette di ridurre significativamente i costi dell’energia elettrica.
  • Valorizzazione dell’immobile: un immobile dotato di impianto fotovoltaico aumenta il suo valore sul mercato.
  • Tutela dell’ambiente: l’energia solare è una fonte di energia rinnovabile e pulita che contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra.

Conclusioni

La fine dello scambio sul posto rappresenta un cambiamento importante per il settore fotovoltaico italiano. Tuttavia, le alternative disponibili e i vantaggi di un impianto fotovoltaico rimangono significativi. Se stai pensando di installare un impianto fotovoltaico, è importante informarti sulle nuove normative e sulle diverse opzioni per valorizzare l’energia prodotta.

Per approfondire: